Spirulina...l'alga delle meraviglie!






Rieccomi!

Oggi festeggiamo il 1° anno insieme!

Grazie veramente a tutti voi e... mi auguro di festeggiarne ancora tanti altri insieme!!

Ma voi avete mai festeggiato con una torta tutta azzurra? Mi direte: "La solita Napoletana!!"Senza dubbio, ma proprio l'altro giorno, in occasione di una ricorrenza in famiglia, ho acquistato un colorante alimentare per rendere il mio pan di Spagna un po' più divertente, e mi ha intrigato un tipo di origine naturale e biologica. Ovviamente non ho potuto resistere, e, guarda il caso, era proprio azzurro Napoli!!

Questo colorante è estratto da un alga bluastra che cresce nei laghi salati, la Spirulina, e rappresenta l'unica alternativa naturale al Blu brillante (E 133), in passato proibito in gran parte dei Paesi dell’Unione Europea, ma oggi, nonostante i tanti dubbi sulla sua presunta tossicità, rientrato a pieno diritto tra gli additivi ad uso alimentare (non più commercializzato, invece, in Francia e Finlandia!).

La torta è venuta benissimo...allegra, colorata, buonissima e pure salutare!
Eh sì, perché questa alghetta ha tante importanti proprietà e i suoi impieghi sono veramente molteplici.

Partiamo dalle proprietà. La Spirulina contiene il 70 % di proteine (la più alta concentrazione di qualsiasi altro alimento), ed è famosa per essere un formidabile antinfiammatorio (40 volte più potente delle vitamine C), nonchè antiossidante (ridurrebbe anche lo stress ossidativo nei muscoli sottoposti ad allenamenti sportivi intensi).
Contiene un'altissima percentuale di ferro (per intenderci, 34 volte più degli spinaci), di calcio (8 volte più del latte), di betacarotene ( 20 volte in più allo stesso quantitativo presente nelle carote), omega3 e di minerali vari.
Contiene inoltre la Ficocianina, un pigmento vegetale ad elevata azione immunizzante.

E' dunque un ottimo integratore naturale (v. anche il mio post sul polline), immunostimolante e ricostituente (ma l'apporto calorico è basso: 39 Kcal per 10 g). E pare sia pure un efficace disintossicante, in grado di depurare l'apparato digerente (colon irritabile) o l'organismo dai metalli pesanti.

Studi recenti dell'Università giapponese di Hokkaido avrebbero infine confermato la sua efficacia contro le cellule tumorali, prendendo ad esame i casi dei bambini di Chernobyl a cui venne somministrata a seguito del disastro nucleare.

Insomma, un vero e proprio toccasana, anche se ribadisco il mio punto di vista sulle cure "alternative", ampiamente spiegato nel mio articolo sul polline del 3 novembre 2015, a cui vi rimando. La Spirulina non è, infatti, un farmaco, ma il Ministero della Salute l'ha recentemente inserita tra gli integratori alimentari.

Queste dunque le proprietà; passiamo ai suoi impieghi.

Quanto all'ambito culinario, vi segnalo queste simpatiche e semplici ricette  http://microlife.bio/blogs/ricette,  ma può essere aggiunta anche a zuppe (a fuoco spento), a centrifugati o miscelata in acqua. L'importante è consultare sempre prima un medico per la dose giornaliera da assumere a seconda dello stato di salute e dello stile di vita. In ogni caso, sarebbe sempre meglio cominciare con piccole dosi, per abituare l'organismo e verificarne la reazione.

Apro solo una parentesi relativamente ai soggetti immunodepressi, allergici ai crostacei e ai frutti di mare, o affetti da particolari patologie (ipotiroidismo, artrite reumatoide, sclerosi multipla...), ai quali l'uso è fortemente sconsigliato (v. Medical Center dell’Università del Maryland). 

La Spirulina trova anche largo impiego in cosmetica.
 
Grazie alla vitamina A, regola infatti la secrezione delle ghiandole sebacee, agendo quindi contro acne e brufoli, mentre la B agisce sui capelli sfibrati rinforzandoli, ed il betacarotene protegge la pelle durante l'esposizione al sole.
Non pochi inoltre i cosmetici anticellulite a base di S., per le sue proprietà drenanti e vasodilatatrici.
 
Allora....siete curiosi di provarla, vero?
 
La si trova in farmacia, erboristeria o al supermercato (in genere quelli bio), sotto forma di polvere, gocce, capsule o tavolette, ma...attenzione!!E' fondamentale controllare la provenienza, acquistare da marchi seri e certificati (come ribadisco sempre anche sulla mia pagina fb "Voce all'etichetta"), ed evitare assolutamente la S. di origine cinese, in quanto potrebbe essere contaminata da metalli pesanti assorbiti dall'acqua in cui viene coltivata.
 
Leggete sempre l'etichetta e proteggetevi con quello ormai definito da molti "The complete food"!  




 
 

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