San Valentino (e non solo) sotto la luce giusta



Ciao amici e buon San Valentino!

Lo sapete perchè si festeggia proprio il 14 febbraio? 

Le versioni sono molte, ma la più accreditata pare sia quella che ricollega questo giorno al martirio che subì nel 273 d.C. l'allora vescovo di Terni (diventato poi santo) per aver osato celebrare il primo matrimonio tra un legionario pagano romano ed una cristiana; da allora San Valentino divenne il protettore degli innamorati e difensore delle storie d'amore. La storia si è poi arricchita nel tempo, dando vita a leggende come quella secondo cui San Valentino, dopo essere stato arrestato, si sarebbe innamorato della figlia cieca del suo carceriere e tale amore avrebbe fatto riacquistare la vista alla ragazza.

In effetti l'amore può avere effetti, certo non miracolosi, ma sorprendenti sugli innamorati, che ogni anno sono alla ricerca di idee originali per festeggiare questa ricorrenza.

Nonostante ciò, c'è sempre chi opta per il buon classico film romantico al cinema o sul divano di casa.

E c'è sicuramente chi alla fine inizia a piangere: commozione? Probabilmente sì, complice magari l'atmosfera e la suggestione, ma se gli occhi dovessero iniziare a lacrimarvi anche davanti ad un documentario sui grandi predatori della savana, allora la questione è un'altra e si chiama "luce blu".

Vediamo di cosa si tratta.


LA LUCE BLU

Vi sarà sicuramente capitato di avvertire fastidio o affaticamento agli occhi e mal di testa dopo aver trascorso diverse ore al pc, davanti alla tv o al cellulare, specie se in ambienti bui. 
Magari avrete attribuito la cosa semplicemente alla stanchezza o alla concentrazione, e ciò è plausibile, ma non esclude concause. Eh sì, perchè il principale motivo di questi malesseri è da attribuire alle particolari radiazioni luminose, con predominante componente di blu, dunque con frequenze vicine all'ultravioletto, emesse da tutti i dispositivi elettronici a retroilluminazione...in pratica: tv, cellulari, monitor pc, tablet, lampade led, dispositivi che utilizziamo quotidianamente.

Alcuni avranno già sentito parlare di luce blu e ora probabilmente obietteranno che è la stessa emessa dal sole: è così, eppure non sempre indossiamo gli occhiali quando siamo all'aperto, nè proviamo bruciore agli occhi o mal di testa. 
Il motivo è presto spiegato: la luce blu solare proviene da molto lontano, è attutita dall'atmosfera e ha una lunghezza d'onda elevata; la luce blu dei dispositivi elettronici, al contrario, ha una lunghezza d'onda corta e, dunque, maggiore frequenza ed energia.

Oltretutto, rispetto ai raggi uv, assorbiti da cornea e cristallino, la luce blu è in grado di raggiungere la retina, danneggiandola al punto da generare, nei casi più gravi, maculopatia.

E' fondamentale, quindi, non sottovalutare il problema e correre ai ripari prevenendo i danni.

COME DIFENDERSI DALLA LUCE BLU

Ormai su tutti i cellulari e i tablet è possibile impostare la modalità "serale", che riesce a mitigare le componenti della luce blu virandole verso tonalità più calde; anche Windows consente di attivare la "luce notturna" per il monitor o ingiallire le immagini. 
Questi sono, però, soltanto dei palliativi, che è bene senza dubbio utilizzare, senza però escludere l'utilizzo di strumenti più efficaci, come i filtri fisici.

In quest'ultima categoria rientrano sia le pellicole, da applicare a qualsiasi dispositivo, che gli occhiali protettivi,  con lenti tendenti al giallino, in resine speciali, che, rispetto al vetro, riescono a schermare alcune porzioni dello spettro della luce (in particolare la CR-39).
Se già indossate occhiali da vista e non volete modificare le lenti con l'aggiunta del trattamento anti luce blu (sempre possibile), la soluzione migliore potrebbe essere la pellicola, ma personalmente preferisco gli occhiali, anche perchè gli ultimi modelli prevedono delle clips da agganciare a montature sottostanti. 

Inoltre, la gamma degli occhiali per la luce blu è molto vasta, sia per quanto riguarda l'estetica, che i materiali e l'indossabilità: l'importante è scegliere, come sempre, prodotti di qualità e certificati, che riescano ad impedire veramente a gran parte delle radiazioni di raggiungere i nostri occhi. 
Dovrete soltanto abituarvi un po' a colori leggermente modificati, ma vi assicuro che ci vorrà davvero poco!

Io mi sento di consigliarvi questi che sto usando proprio mentre vi scrivo, con ottimo rapporto qualità-prezzo, oltretutto in offerta, e sui quali è montato anche un anti-uv 400 e l'antiriflesso per eventuali ulteriori fonti di luce: https://amzn.to/3SZVYJy (in qualità di Affiliata Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei).


CONCLUSIONI

Sono partita parlandovi di San Valentino e poi ho virato completamente...😅Spero abbiate, però, apprezzato comunque questo post e vi abbia dato almeno qualche spunto di riflessione.

Volevo solo aggiungere qualche consiglio su comportamenti che sarebbe bene adottare anche dopo che avrete acquistato i vostri occhiali o pellicole: 
  • quando utilizzate dispositivi elettronici, cercate di farlo sempre in ambienti sufficientemente illuminati;
  • mantenetevi ad una distanza adeguata dai dispositivi;
  • fate pause regolari per permettere all'occhio di riposare;
  • ogni tanto distogliete lo sguardo dal dispositivo e guardate lontano;
  • evitate di utilizzare i dispositivi fonte di luce blu poco prima di andare a dormire.

Detto ciò, intanto godetevi il vostro bel film romantico di San Valentino sotto la luce giusta, da un divano ragionevolmente distante dalla tv 💪😉 !

Alla prossima!💘😎

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