Tempo di Natale: albero artificiale o naturale?







Soltanto 25 giorni a Natale.....è tempo di fare l'albero!!!

Certo, in passato c'era tutta un'altra atmosfera: tutta la famiglia andava a scegliere l'abete meno "spelacchiato", lo si rinvasava e si spargeva per la casa quel bellissimo e tipico aroma che faceva molto Natale, e che, ahimè, oggi è raro trovare.

C'era l'inconveniente del tappeto di aghi che giornalmente si formava sotto l'albero, e quello che arrivava a Natale a volte non somigliava molto all'alberello acquistato giorni prima. Ma era lo stesso più bello...da napoletana, mi viene da pensare a quanto sarebbe stata fredda e squallida la casa di Luca Cupiello se nel salone fosse stato addobbato un albero artificiale!!

Non che oggi non ci sia più chi acquista un abete naturale (una nota catena dà anche ogni anno la possibilità di acquistarlo e restituirlo dopo le feste), ma i tempi sono cambiati: andiamo tutti più di corsa, non abbiamo il tempo di acquistarlo ogni anno o di ripulire in continuazione il pavimento, né di capire dove e come smaltirlo.

E così acquistiamo alberi artificiali, che non sporcano ma che non profumano nemmeno, che ci dureranno anni, ma che ne impiegheranno circa 200 per degradarsi, ma che per lo meno vengono presentati come "più sicuri", perché  non infiammabili. Ma ne siamo davvero sicuri?

E' proprio di qualche giorno fa la notizia del sequestro di alberi in plastica provenienti dalla Cina (e ti pareva!) senza marchio di sicurezza europeo (sulle confezioni era stata apposta, quindi non stampata,  la marcatura “CE” tramite adesivo e priva di indicazioni circa l’importatore del prodotto. Vi rimando ad un interessante articolo che vi aiuterà a distinguere il marchio comunitario originale da quello contraffatto http://www.orientepress.it/?p=369), realizzati non solo in materiale  inquinante, ma con vernici dalla composizione sconosciuta e spesso tossica. E' raro, anche se non impossibile, trovare infatti alberi artificiali prodotti con materiali riciclati; la maggior parte contiene derivati del petrolio, diossina, cloruro di vinile, piombo e vari altri materiali inquinanti e.....tossici se inalati.

Io faccio l'albero con un bel po' di anticipo e, sinceramente, non me la sentirei di respirare e far respirare ai miei bambini tutta questa "schifezza" per un mese intero!

Da mio canto, sono circa vent'anni che addobbo sempre lo stesso albero, trasmessomi da mamma, sul quale ancora si legge l'etichetta con il marchio CE accanto al nome ed al marchio del produttore. Oltretutto c'è scritto a chiare lettere "prodotto ignifugo".
E mi guardo bene dal gettarlo ogni anno, anche se non più in "forma smagliante", perché più tardi arriverà in discarica, meglio sarà per l'ambiente.

C'è però chi ritiene che una scelta veramente ecologica sarebbe quella dell'albero naturale, e a logica io rispondo che è così, ma poi penso al fatto che purtroppo ogni anno assistiamo ad una vera e propria strage di abeti, che vengono evirati delle radici, in modo che non possano essere più trapiantati e ogni anno se ne debba acquistare uno nuovo (anche secondo il WWF, dovremmo rinunciare all'acquisto del classico abete coltivato apposta per la festività!).

 Allora come ci comportiamo?

Io direi in questo modo: se preferiamo l'albero naturale, assicuriamoci che sia italiano e sia vivo (provvisto cioè di radici). Un vivaio a questo punto potrà darci garanzie maggiori di un venditore ambulante!

Se invece optiamo per un abete artificiale, leggiamo sempre attentamente l'etichetta, controlliamo di cosa è composto e dove è stato fabbricato, e preferiamo l'acquisto in grossi supermercati, dove di protocolli di sicurezza sono più rigidi.

E in entrambi i casi, passate le feste, prendiamocene cura, riponendoli accuratamente in cantina nel primo caso, e trapiantandoli o facendone del compost nel secondo caso.

In tal modo, riusciremo a preservare le tradizioni salvaguardando al contempo la nostra salute e quella del pianeta.



Un'ultima cosa ora devo dirvela!

Va bene l'usanza dell'albero, fatta ormai nostra da tanti anni anche se di origine nordica, ma ricordate che non sarà veramente Natale se ai piedi del vostro albero non ci sarà il PRESEPE! ;-)












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