Yogurt sì....ma quale?




Finalmente venerdì!
 
Domani in molti approfitteranno per fare, come di consueto, lo spesone per la settimana al supermercato di turno.
 
Allora, come spesso ho raccomandato, non fatevi abbindolare dalle talvolta abili strategie di marketing, dal packaging fantasioso e dai prodotti con scadenze lunghissime che vi consento di avere la dispensa fornita per un bel po', ma puntate sempre sulla qualità e sui prodotti freschi o che, comunque, non abbiano subito molte manipolazioni industriali.
 
Ed oggi è proprio di un prodotto comunemente considerato "fresco" che vorrei parlarvi: lo yogurt.
 
Lo yogurt è da sempre considerato un ottimo alimento, adatto a tutti, dai neonati agli anziani, che con esso assimilano vitamine, sali minerali e le proteine del latte in maniera più digeribile.  
Oltretutto, grazie al suo basso contenuto di lattosio, può essere consumato anche dai soggetti intolleranti al latte e pare sia comprovata la sua efficacia anche come immunostimolante contro i malanni di stagione.
Ha origini antichissime, proprio perché qualsiasi latte inacidisce dopo le 24 ore, dando vita al processo di fermentazione. Se però nell'antichità si faceva un uso inconsapevole di latte acido, considerato un alimento completo (Mosè lo chiamava il "latte del profeta"), fu solo agli inizi del 900 che fu isolato e studiato il Lactobacillus e assodata la sua proprietà benefica per l'intestino.
E fin qui tutto bene.
Ma se ne dicono veramente tante su questo alimento, da ottimo antipertensivo, date le percentuali di potassio in esso contenute, fino ad assurgere per alcuni ricercatori addirittura a potente anticancerogeno, quando dall'altro canto molti mettono in relazione addirittura il consumo costante di latte all'insorgenza dei tumori (si veda a tal proposito il mio capitolo sul "Latte" del libro "Il cervello nel carrello").
Dov'è allora la verità? Facciamo bene o meno a consumare e a dare ai nostri bambini il quotidiano vasetto di yogurt? Ed è preferibile quello semplice, o quello arricchito con frutta o cerali? E quelli probiotici o contenenti bifidus sono davvero all'altezza delle aspettative?
Cominciamo col dire che uno yogurt semplice bianco (magro o intero che sia) è sicuramente un prodotto migliore di molti ai quali viene addizionata, in base all'etichetta, della frutta, ma in realtà contiene soltanto degli aromi. E fosse solo questo! Purtroppo spesso gli yogurt contengono additivi, conservanti, coloranti, addensanti, aspartame ed il risultato finale è un prodotto alterato industrialmente che poco ha a che vedere con un derivato naturale e salutare del latte! Meglio quindi aggiungere frutta fresca o qualche biscottino sbriciolato ad uno yogurt bianco, anche se, però, per fortuna ci sono diversi marchi in commercio i cui yogurt sono davvero 100% naturali e contengono soltanto lo Streptococcus Thermophilus ed il Lactobacillus Bulgaricus...e qualche aroma, edulcorante (sì al succo d'uva!) o colorante naturale!
Poi ci sono gli yogurt greci e quelli di soya, tanto in voga in questo periodo: i primi sono in genere preparati con latte di pecora, sono meno elaborati e mantengono più qualità nutrizionali. Oltretutto avrebbero un basso indice glicemico, che si traduce in fonte di energia costante, senza aumentare i livelli di zucchero nel sangue.
Gli yogurt di soya sono invece prodotti vegetali magri, ottenuti dalla fermentazione del latte di soya.
Per entrambi vale quanto detto prima, s vengono addizionati frutta, cereali e quant'altro.
E veniamo a quelli arricchiti con i probiotici, largamente inseriti nella dieta dei bambini soprattutto in periodi di epidemie influenzali.
Il problema è che molti di questi probiotici sarebbero, pare, attivatori di crescita creati ad hoc in laboratorio, simili a quelli somministrati, per intenderci, ai polli, per farli crescere in tempi brevi. Questo non esclude che però ci siano yogurt contenenti davvero batteri vivi e soprattutto naturali.
E' cosa difficile, quindi, destreggiarsi in questa giungla "yogurtifera", e la stessa Efsa (l'Autorità europea per la sicurezza alimentare) è costantemente al lavoro sull'argomento per stanare le pubblicità ingannevoli.
Il consiglio è sempre lo stesso: leggete bene le etichette, non fatevi abbindolare dalle confezioni colorate e dalle pubblicità a volte ingannevoli, perché per un tot di prodotti "spazzatura" ce n'è un altro di prodotti buoni e naturali  (o quasi!)....basta cercarli!!
E se vi va ed avete un po' di tempo, mettetevi alla prova: le yogurtiere in commercio non costano tanto, sono facili da usare e vi garantiranno un prodotto genuino e veramente speciale!
 
 
 
 

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