Coccoliamoci con un caldo eggnog, la bevanda del Natale


Buongiorno amici, oggi voglio portarvi in America...almeno con il palato!

Proprio così, perchè parliamo di eggnog, o latte di gallina, un vero rito delle festività natalizie americane anche se, in verità, pare sia nato in Inghilterra, come bevanda tipica di reali e nobili.

Se siete astemi, questo articolo non fa per voi...scherzo! Lo sapete che ho un pensiero sempre per tutti e, quindi, prima vi parlerò della versione classica e poi dedicherò una parte ad hoc a quella analcolica.

Ma cos'è dunque questa bevanda a base di uova? E, soprattutto, se le uova sono crude, si corrono dei rischi?


PERCHЀ LE UOVA DELL'EGGNOG (ALCOLICO) SONO SICURE

Partiamo dalla ricetta base, che prevede tra gli ingredienti: zucchero, latte, panna, rum (o bourbon), noce moscata, cannella, chiodi di garofano e uova crude. 

Le uova: alcuni di voi saranno propensi ad utilizzarle senza troppi problemi (del resto, anche un tiramisù, uno zabaione o la maionese impiegano uova crude), altri un po' meno, temendo rischi microbiologici o salmonella.

Partiamo da un presupposto: le uova industriali sono soggette a rigidi protocolli prima di essere immesse in commercio, proprio per prevenire un'eventuale contaminazione batterica. La Comunità europea prevede, infatti, un piano di controllo della salmonellosi, per cui il rischio è estremamente basso. Problema diverso per le uova delle galline ruspanti del contadino, più saporite forse, ma meno garantistiche.

Ora, nel caso volessimo usare quest'ultime o essere comunque sicuri al 100% delle nostre uova acquistate al supermercato, senza preventivamente pastorizzarle (vedremo in seguito come fare) per preparare il nostro eggnog alcolico, non ci sarebbero rischi: studi scientifici hanno dimostrato che l'alcol distrugge qualsiasi microrganismo...a patto che la quantità non sia proprio irrisoria (diciamo, che per 100 g di latte, almeno l'equivalente dovrà essere in liquore).

Ma se proprio non siete amanti dell'alcool, aspettate un bambino (meglio evitare in ogni caso crudi di origine animale!) o non volete rischiare un' ubriacatura😅, allora vi consiglio un eggnog analcolico, meno spiritoso, meno tradizionale, ma altrettanto buono!


COME PREPARARE UN EGGNOG ANALCOLICO IN SICUREZZA

Come abbiamo visto, nell'eggnog tradizionale è l'alcool a scongiurare il rischio microbiologico; in quello analcolico, dunque, non c'è modo per evitarlo? Assolutamente sì e ora vi dico come.

Innanzitutto, in commercio esistono uova fresche già pastorizzate, vale a dire trattate a temperature e con processi tali da escludere rischi di contaminazione (lo sapevate che il termine deriva dal biologo Pasteur? Vuol dire "sottoporre ad un trattamento ad alte temperature"). 

Ma la pastorizzazione delle uova è un procedimento semplicissimo da fare a casa e potrebbe tornarvi utile in tanti casi: basterà portare alla temperatura di 121°C (vi servirà un termometro da cucina tipo questo https://amzn.to/47JecnB -in qualità di Affiliata Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei) uno sciroppo di acqua e zucchero e aggiungerlo, mescolando, alle vostra uova crude. Avrete così ottenuto le vostra uova pastorizzate!

Un ultimo consiglio: per preparazioni come l'eggnog, usate sempre uova di categoria A extrafresche (dal 3° al 9° giorno di deposizione), allevate all'aperto e di qualità, scegliendo canali di vendita convenzionali.😉

CONCLUSIONI

Pronti, quindi, per assaporare un perfetto Natale americano? 

Che vogliate gustarlo caldo o freddo, perchè non mixare il vostro eggnog con le nostre tradizioni, aggiungendolo magari ad una fetta di pandoro o intingendovi un mostacciolo o qualche struffoletto? E' vero, va rigorosamente bevuto e non gustato con il cucchiaio, ma, del resto, noi mica siamo americani?

E se avete voglia di provarlo, ma non avete tempo e pazienza per prepararlo, potrete sempre ricorrere a prodotti come questo https://amzn.to/41coWbJ: il sapore sarà più industriale, ma, aggiungendo qualche chiodo di garofano (questi sono ottimi: https://amzn.to/3uTGld2 ) e bastoncini di cannella freschi, magari al lume di una candela natalizia, l'atmosfera sarà comunque assicurata! 




Commenti

  1. Che golosità.Per me va bene quello alcolico.Non vedo l'ora di gustarlo

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