Il vino con la "cartella"!!

Ciao a tutti.

Oggi voglio parlarvi del vino, ma non della classificazione tra i vini bio (con o senza solfiti), vini più naturali o vini più industriali.

Voglio parlarvi di quegli pseudonimi, che chiamano pure vino, ma che del vero mosto ha ben poco, perché è ottenuto niente meno che con miscele di polveri , le cosiddette "cartelle"!!
E questi vini provengono da Paesi dell'Unione Europea, dalla Russia, dal Canada, ma spesso e volentieri anche dalla Cina.

Così ci ritroviamo davanti ad eccellenti tarocchi: Prosecchi dalla Crimea, Chianti dalla California, Bardolini dall'Argentina, Barbera dalla Romania, e così via per Lambrusco, Amarone, Nero d'Avola, Verdicchio,Valpolicella, Moltepulciano...che degli originali made in Italy non hanno proprio nulla!!

Certo, la Coldiretti ha allertato i consumatori allestendo a Vinitaly lo "stand della vergogna", con esempi di questi vini ottenuti da "polveri magiche", ma anche noi soffermiamoci sempre sulle etichette. Non lasciamoci incantare dall'immagine di un tricolore sulla confezione, ma andiamo alla lista degli ingredienti, al luogo di produzione, perché purtroppo l'Italia è sempre più invasa da prodotti alimentari pericolosi per la salute, venduti ahimè a prezzi troppo competitivi per le aziende nazionali.

E soprattutto, non rinunciamo al sapore ed al piacere di un vero bicchiere di vino buono!