L' intimo giusto per le feste




Buongiorno amici!

Stamattina, mentre scorrevo le notizie del giorno, mi è apparsa l'immagine di una nota velina in intimo rosso, definita "scandalosa" ed ecco che mi si è accesa lampadina! Nessun riferimento a stereotipi sessisti o patriarcali: vorrei semplicemente parlarvi dei coloranti dell'intimo delle feste (e non solo!).

I tessuti dell'intimo sono tanti, dai naturali ai sintetici e non tutti assorbono il colore allo stesso modo, con la conseguenza che sudore e sfregamento potrebbero favorire il rilascio di molecole talvolta pericolose alla nostra pelle e al nostro organismo. 

Vediamo, quindi, quali tessuti preferire per l'intimo, soprattutto se colorato, laminato o glitterato, come quello delle feste.

OCCHIO ALLE CERTIFICAZIONI

Quando acquistiamo l'intimo, dovremmo prestare particolarmente attenzione, perchè è l'indumento a diretto contatto con la nostra pelle e con le sue parti più delicate. Aggiungo che il nostro sudore, in quanto acido, impatta su alcuni coloranti, favorendone il rilascio sul nostro corpo.

Vero è che a livello comunitario esiste un rigido protocollo atto a vietare, per la lingerie realizzata nei Paesi membri, l'utilizzo di coloranti tossici (quelli azoici, ad esempio, vietati dal 2002 anche per i tessili in generale, in quanto potenzialmente cancerogeni) e a regolare il processo di fissazione dei colori.

Discorso diverso per i capi provenienti dagli altri Paesi, per i quali, purtroppo, i controlli sono ancora scarsi. In più, i coloranti dalla solidità non qualificata utilizzati per questi capi si legano superficialmente al tessuto e non all'interno della fibra (come dovrebbero!!), dato che favorisce maggiormente il trasferimento degli stessi alla nostra cute e, talvolta, al nostro organismo. 

Ora, visto che questi ultimi sono proprio gli articoli intimi che spopolano nei mercati e in negozi "non convenzionali", occorre prestare veramente attenzione. E' proprio di qualche giorno fa la notizia di un maxi blitz di intimo cinese natalizio ad opera del nucleo militare Antisofisticazioni e Sanità e, tempo fa, ce ne fu un altro ad danni di un grossista (sempre cinese) sui cui capi di intimo era stato apposto il falso marchio "Made in Italy".

Detto questo, anche i tessuti sono importanti nella scelta dell'intimo, in quanto possono avere un impatto diverso sulle tinture utilizzate.

Partiamo con il dire che le fibre naturali (cotone, seta, lino...), siano esse di origine vegetale o animale, hanno la prerogativa di riuscire a trattenere meglio le molecole di colore; non bloccandole completamente, però, è comunque sempre importante affidarsi a marchi noti e/o certificati, che impiegano tinture prive di sostanza nocive, metalli pesanti e allergizzanti. 

Se ciò è vero per le fibre naturali, lo sarà a maggior ragione per le fibre sintetiche, ahimè anche le più utilizzate per l'intimo. Mi riferisco al nylon e alla lycra, materiali che, bloccando la traspirazione, favoriscono ancor di più il rilascio di sostanze chimiche, quali molecole di colore, ma anche agenti fissanti, antiparassitari e sbiancanti ottici. 

E, se siamo attratti da slip, body o reggiseni laminati, glitterati o arricchiti da e pailettes, mettiamo in conto che potrebbero contenere anche metalli pesanti o ftlatati.

Come facciamo, quindi, a capire cosa indossare in sicurezza? 

Lavare i capi aiuta (ovviamente con i giusti detergenti, altrimenti rischiamo di aggiungere sostanze chimiche!), ma non basta: anche stavolta ci verrà in contro l'etichetta, su cui dovremo cercare sigle internazionali quali NATURTEXTIL IVN, GOTS (Global Organic Textile Standard) o lo STANDARD 100 by OEKO-TEX (inclusa la certificazione di ultima generazione "Made in Green", con tanto di codice QR), identificative di capi certificati. In alcune etichette potremmo trovare anche l'indicazione specifica del colorante utilizzato, specie se trattasi di coloranti naturali (radici di robbia o fico d'india, per esempio, per l'intimo rosso).

Il mio consiglio è, poi, aggiungere sempre un bicchiere di aceto al lavaggio in lavatrice, o tre cucchiai di sale grosso al bucato a mano: in tal modo si fisserà meglio il colore e limiteremo i rischi anche di una semplice allergia😉.


CONCLUSIONI

Pronti, quindi, per regalarvi la giusta lingerie per le feste? 

Se volete acquistare comodamente da casa, io vi consiglio questi due marchi disponibili su Amazon: il marchio europeo certificato Soxo, che propone questi slip natalizi da donna in cotone https://amzn.to/3TcpQmy (in qualità di Affiliata Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei), o questi in pizzo traspirante della linea inglese di Amazon Iris&lilly https://amzn.to/3tcZ0QD. (in qualità di Affiliata Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei), se volete osare di più!


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