L'inconfondibile dolcezza dei candy canes

 



Buongiorno amici e, soprattutto, tanti auguri a tutte le Lucia e i Lucio.

Eh sì, perchè oggi si festeggia Santa Lucia, la santa siciliana, martire cristiana, protettrice degli occhi che a lei vennero cavati.

Ma voi lo sapevate che, soprattutto al nord, tradizione vuole che porti regali e dolcetti ai bambini buoni, proprio come faceva in vita prima di essere tremendamente torturata, sprezzante del pericolo delle persecuzioni di Diocleziano?

Ora, quale dolcetto, secondo voi, simboleggia di più il Natale? O meglio, qual è quello preferito soprattutto dai bambini, perchè tipico del periodo e presente in tutti i film, soprattutto americani? Esatto...il candy cane, ossia il bastoncino di zucchero bianco a strisce rosse.

All'epoca di Santa Lucia sicuramente non esistevano ancora; vediamo, allora, quando e come sono diventati uno dei simboli natalizi di tutto il mondo.



LA STORIA DEI CANDY CANES


I candy canes risalgono al 1600, quando un direttore d'orchestra della cattedrale di Colonia, in Germania, li donò ad alcuni bambini del coro un po' irrequieti 😅, affinchè non disturbassero le celebrazioni del Natale e li piegò in modo da renderli simili ai bastoni dei pastori del presepe.

Fu solo a fine 1800, però, che li si cominciò ad utilizzare come addobbi, quando un tedesco immigrato negli Stati Uniti li appese sul suo abete natalizio. 

I bastoncini, all'epoca, erano ancora tutti bianchi e le tipiche striscette vennero aggiunte solo negli anni '20 del 1900, quando l'imprenditore statunitense Bob McCormack, della Bob Candies, rese il loro consumo una vera e propria tradizione natalizia.

Da allora e da lì si diffusero man mano in tutto il mondo, aprendo la strada anche a varianti colore e di sapore.

Ma quali sono gli ingredienti del candy cane classico ed esiste un perchè dei colori bianco e rosso?



IL ROSSO, IL BIANCO E LA FORMA "A BASTONCINO"


Il tipico bastoncino di zucchero natalizio è, come ben sapete, bianco e rosso. Pare che non si tratti di colori casuali, ma si nasconda dietro di essi più di una motivazione.

La più accreditata è quella che associa al bianco la purezza e al rosso il sangue di Cristo, attribuendo loro una simbologia religiosa. La stessa forma richiamerebbe, come detto sopra, il bastone dei pastori del presepe o, più probabilmente, quello di san Giuseppe, ma c'è anche chi è convinto dell'associazione con la "J" di Jesus.

Accanto a questa teoria, c'è quella secondo cui le striscette (in particolare il loro numero) sarebbero state dei veri e propri messaggi in codice scambiati tra i cristiani durante le persecuzioni in Germania ed Inghilterra nel 1600: ad esempio, tre strisce avrebbero simboleggiato la Trinità e una il sacrificio di Gesù. 

In ultimo, una versione più laica, che darebbe alla forma una funzione pratica, perchè li renderebbe idonei ad essere appesi all'albero e al rosso una semplice nota del colore tipicamente associato al Natale, da aggiungere alla base bianca originaria.

Quale sia la versione esatta non è dato sapere, ma il fatto stesso che ce ne siano così tante e disparate contribuisce al fascino di queste caramelle!



IL GUSTO CLASSICO DEI CANDY CANES


In origine i candy canes erano fatti con zucchero soffiato non aromatizzato; soltanto in seguito, un farmacista ignoto introdusse tra gli ingredienti la menta piperita, a cui è dovuto il loro gusto inconfondibile.

Ma perchè proprio un farmacista?

Perchè in passato le caramelle erano prodotte e vendute in farmacia ed erano essenzialmente curative e a base di erbe amare: proprio per contrastare il gusto sgradevole, i farmacisti erano soliti aggiungere zucchero e più spesso, menta piperita, dolce e dal gusto intenso e coprente. 

Fu probabilmente, quindi, proprio un farmacista, abituato all'impiego di menta piperita, ad arricchire la ricetta originale dei candy canes, tramandata fino ad oggi (deliziose, però, anche le varianti alla cannella😋).



BASTONCINI ...PER DIABETICI


L'ingrediente base dei bastoncini natalizi resta, comunque, lo zucchero, in percentuali veramente alte; ciò li rende estremamente cariogeni e non indicati in caso di diabete, senza considerare poi i dubbi circa il processo di raffinazione dello zucchero, di cui parlo ampiamente nel mio libro "Il cervello nel carrello". 

E' anche vero che, essendo un prodotto tipico di un periodo limitato, con le dovute accortezze nell'igiene orale e le quantità, il discorso è relativo, ma è sempre bene fare attenzione a non aggiungere danno al danno! 

Mi riferisco al fatto che in commercio esistono varianti "senza zucchero" o "senza zucchero aggiunto": questi ultimi, non prevedendo l'aggiunta di zuccheri oltre quelli naturalmente contenuti in alcuni ingredienti, sono sicuramente più salutari (è il caso di alcune candy cane al lampone, una variante alle classiche, contenenti soli zuccheri del frutto); i bastoncini senza zucchero, invece, contengono edulcoranti sostitutivi, come la stevia o l'isomalto, ma molto spesso, come l'aspartame, il dolcificante più diffuso e incriminato, perchè potenzialmente cancerogeno, come spiego sempre nel mio libro.

Quindi, facciamo attenzione alle etichette, perchè è vero che in questo caso il consumo può essere sporadico (a meno che non siate dei super golosi!!), ma i prodotti "dietetici" nascondono talvolta rischi che molti ignorano e che è bene evitare il più possibile. Anche, quindi, nei candy cane!

Se posso, un'alternativa più salutare ai classici e zuccherini bastoncini, vuoi per motivi di salute che di gusto, esiste e sono i biscottini candy cane, realizzati intrecciando cordoncini di impasto di colori diversi (io l'ultima volta ne ho fatto una parte azzurra con la spirulina) e aggiungendo il quantitativo di zucchero che vorrete, il dolcificante più salutare in circolazione o un po' di miele.


CONCLUSIONI


Pronti, allora, per allietare i vostri momenti di relax con un dolcissimo bastoncino? Vi consiglio questi, senza coloranti artificiali https://amzn.to/3NrXYXX (in qualità di Affiliata Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei): non sono i classici alla menta piperita, ma vi assicuro che, usati a mo' di cucchiaini, da lasciar sciogliere lentamente nella vostra cioccolata calda (rigorosamente amara), vi regaleranno un gusto incredibile!

Se poi non volete abbandonarvi alla tentazione di mangiarli, avete mai pensato di usarli, non solo come decorazione dell'albero, ma anche per abbellire i pacchi regalo da mettere sotto l'albero? Saranno più allegri e festosi e, in più, farete una gradita sorpresa alle persone che li riceveranno e vi ringrazierà anche l'ambiente (altro che bastoncini in plastica!)😉


Commenti

  1. Che bello articolo.Ha pienamente soddisfatto la mia curiosità sulla storia di questi graziosi bastoncini.Grazie mille

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