Unghie curate, attraenti e di tendenza, ma senza lasciare niente al caso



Buongiorno amici, con questo post chiudiamo gli argomenti da trattare nel 2023 e ci diamo appuntamento al nuovo anno!😊

Avete preparato gli outfits delle feste o siete di quelli che non badano al rosso e ai lustrini?

In giro ce n'è per tutti i gusti...ma veramente per tutti😅!

Anche le unghie, ovviamente, non si esimono...del resto, spesso, completano un look! 

Ed ecco che la nail art si sbizzarrisce tra colori, glitter, disegni, effetti e stickers vari, anticipando anche le tendenze del 2024. 

Non sono amante del genere: per motivi di praticità, sono più da unghia, sì curata, ma corta e con smalto trasparente (rigorosamente senza toluene, formaldeide e ftalati, come questi della Lepo di cui vi segnalo la nounce rossa natalizia alle alghe marine https://amzn.to/484KObP - in qualità di Affiliata Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei); ne ho viste proprio ieri, però, alcune con effetto scozzese davvero carine, che mi hanno tentato.

La prima domanda che mi sono posta è stata: ma questo smalto semipermanente (erano evidentemente non unghie ricostruite) sarà di qualità? Inoltre, con quale macchinario sarà stato fissato?

Eh sì, perchè assodato che i raggi ultravioletti sono pericolosi, bisogna capire se incidano e in quale modo, in caso li si utilizzi per fissare gli smalti semipermanenti, siano essi "classici", "no stress"(di durata ridotta") o "effetto gel".


I RAGGI UV DEI "FORNETTI"PER LE UNGHIE

Iniziamo con il dire che gli smalti che richiedono fissaggio tramite raggi UV contengono delle resine fotoindurenti: per intenderci, questi composti liquidi non si asciugano all'aria come gli smalti comuni, ma hanno bisogno di radiazioni ad hoc per polimerizzare e solidificarsi.

Ora, le resine liquide non sono tutte uguali, ma variano al variare della composizione chimica: viene da sè che, essendo prodotti già non naturali che entrano in contatto con il nostro corpo, sarà importante scegliere i meno invasivi in termini di sbiancanti, indurenti, solventi e, soprattutto, acrilati come gli Hema e i Di-Hema. Certo, un conto sarà leggere l'etichetta dei kit fai-da-te, un conto sarà rivolgersi un ad un centro estetico, affidandosi alle sue scelte.

Preciso che tutti questi componenti sono ammessi, anche se "entro certi limiti", dalla Comunità europea con il Regolamento 1223/2009 e, secondo i dermatologi, se applicati conformemente alla normativa, non destano preoccupazioni (nonostante la pericolosità assodata di alcune molecole).

Per questo è importantissimo rivolgersi a professionisti del mestiere, che scelgano i loro prodotti oculatamente, con coscienza e in osservanza della legge, fornendo anche prova della loro provenienza, scadenza e qualità.

Altro dato molto importante: un centro estetico serio e professionale applicherà sempre una crema solare ad ampio spettro sul dorso delle mani e sulle dita (alcuni centri forniscono anche guanti scuri con le punte tagliate in nitrile, materiale che scherma la pelle dalle radiazioni) e saprà come dosare i raggi UV e i tempi di emissione, in modo che unghie e pelle non siano sottoposte ad un inutile e rischioso bagno eccessivo di radiazioni. 

I "fornetti", se di qualità, possiedono, poi, filtri speciali per i raggi UVB (la quantità di taggi UVA è inferiore) e quelli di ultima generazione hanno una forma a ferro di cavallo, in modo che i raggi agiscano esclusivamente sulle unghie.

La tecnologia, quindi, offre strumenti tali da ridurre anche di molto i rischi di malattie della pelle: l'importante è scegliere bene il professionista a cui rivolgersi o, se si agisce da autodidatti, il prodotto ( questi smalti semipermanenti, ad esempio, sono atossici e certificati: https://amzn.to/4806RAi) e il macchinario. 

Il mercato delle vendite delle lampade UV per unghie ha mostrato un notevole incremento negli ultimi tempi, ma attenzione, non è sempre facile distinguere prodotti certificati e "sicuri" da prodotti contraffatti (spesso capita, infatti, che il costruttore sia cinese in entrambi i casi). Gli indicatori principali della qualità saranno il marchio CE e il prezzo, oltre alla presenza della garanzia e di un adeguato libretto di istruzioni.


CONCLUSIONI

Dunque amici, la cura della persone è importante, dà a noi sicurezza e agli altri un'immagine rassicurante e attraente; non bisogna, però, come in tutte le cose, esagerare e, soprattutto, scegliere con consapevolezza a chi rivolgersi o cosa acquistare. 

Il mio consiglio è di non abusare di questi essiccatori: studi scientifici di rilievo mondiale hanno riscontrato morte cellulare e mutazioni a livello di dna in alcuni soggetti che usavano "cronicamente" questi apparecchi. Lo spettro dei raggi ultravioletti degli essiccatori per unghie, sebbene inferiore quello delle lampade solari in cui gioca alche il fattore rifrazione, non è stato ancora del tutto studiato e urgono ulteriori studi epidemiologici su larga scala per valutarne gli effetti cumulativi.

Se è vero che, come diceva la mia cara professoressa di Italiano del liceo, "est modus in rebus", allora lasciamo che le nostre unghie respirino e si disintossichino ogni tanto, affidandoci, ripeto, sempre sempre a professionisti e centri accreditati e certificati. Proprio qualche mese fa, in un centro all'ingrosso cinese di Padova furono sequestrati 9000 prodotti cosmetici per unghie (resine, gel, solventi...) destinati al mercato e ai centri estetici, e alcuni di voi magari ricorderanno il maxi sequestro di qualche anno fa al porto di Bari di 18.000 lampade a radiazione ultravioletta per unghie!!

Detto questo, per questo Natale 2023 scegliete il look e il trend che più vi tenta (pare che la renna sia intramontabile😅, ma anche il "candy cane" va molto quest'anno! ) per stupire amici e parenti: sarà anche un'occasione per scambiarvi gli auguri con il vostro professionista della nail art e rinnovare la fiducia in lui 😉, avvisandolo, magari, che dal nuovo anno, ogni tanto, regalerete una "vacanza" alle vostre unghie!



Commenti

  1. Molto interessante e ben fatto. Complimenti

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  2. Consigli molto utili, in particolare per le molte adolescenti di oggi che esibiscono le proprie unghie come trofei. Speriamo che alcune abbiano l'opportunità e l' interesse a leggere questi ottimi consigli.

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