ADDITIVI SPAVENTOSI PER DOLCETTI PIU' MOSTRUOSI! 👻


Ciao amici, ormai manca poco alla notte di Halloween: che la festeggiate o meno (ognuno ha le sue idee e convinzioni e non sarò certamente io a fargli cambiare idea!), perchè non renderla meno tetra con dei coloratissimi dolcetti? Quelli non guastano mai, a  prescindere da occasioni particolari o festività. Certo, in questi giorni in giro se ne vedono davvero di tutti tipi e colori, arancioni in testa. E sono davvero invitanti, così glassati e lucidi, tanto perfetti da sembrare quasi finti. 

Ci staranno, forse, giocando qualche scherzetto? Senza creare allarmismi, cerchiamo solo di capire se qualche ingredientuccio sarebbe meglio evitarlo.


CHE BEL DOLCETTO...AL BIOSSIDO DI TITANIO

Avete mai fatto caso alla scritta E171 sulle creme solari? Se usate, come me, quelle con filtro minerale, sicuramente sì, perchè si tratta di una sostanza di origine minerale, il biossido di titanio (titanium dioxide), ampiamente usata in cosmetica per la sua capacità, tra le altre, di assorbire e disperdere la luce solare. 

Cosa c'entra, allora, con i dolcetti di Halloween? E' presto detto: lo stesso può essere utilizzato come additivo per biscotti, caramelle, gomme, creme spalmabili, salse...in pratica in campo alimentare, per intensificare i colori spenti e rendere più accattivanti i prodotti finali. O meglio, poteva essere utilizzato, perchè proprio di recente la Comunità europea ne ha vietato l'uso alimentare, mentre resta al vaglio l'impiego negli altri settori (in primis quello farmaceutico, poichè è presente in quasi tutte le pillole bianche). Questo perchè, nella formulazione alimentare in particolare, si impiegano particelle nano che possono annidarsi più facilmente nel nostro organismo e accumularvisi: anche se il rischio di genotossicità (capacità di alterare il DNA cellulare) appurato dall'Efsa si riferirebbe ad un uso continuato della sostanza, è anche vero che non esistono dosi considerate "sicure", per cui la Comunità europea ha preferito tutelarsi (e tutelarci) con il Reg. 63/2022, revocandone l'utilizzo nei prodotti alimentari.

Ma se allora è vietato, perchè dovremmo preoccuparci? Perchè la detta normativa è ancora relativamente recente e non proibisce lo smaltimento delle scorte sugli scaffali di quei prodotti confezionati prima del 7 febbraio 2022. Viene da sè che, prevedendo molti prodotti,  quali ad esempio le caramelle, scadenze lunghe, in giro ci saranno, per ancora molto tempo, diverse confezioni da smaltire...ho trovato personalmente confezioni di simpaticissime zucche gommose che annoveravano l'E171 tra gli ingredienti!

Quindi, come sempre, occhio alle etichette e buon senso, e non fermatevi alle diciture "senza conservanti o "senza coloranti", perchè potrebbero celare la presenza proprio di un additivo non del tutto innocuo.


ALTRI INGREDIENTI DA CUI SAREBBE MEGLIO TENERSI ALLA LARGA

Premessa ovvia è che non tutti i dolcetti o le caramelle o le creme spalmabili (per citarne alcuni) in vendita sono pericolosi per la nostra salute: certo, dato, in genere, l'alto contenuto di zuccheri, non se ne dovrà abusare, ma ciò non significa demonizzare ogni prodotto confezionato.

Inutile dire che è sempre preferibile un dolcetto fatto in casa (io mi sto organizzando per prepararne di veramente mostruosi...ma solo nell'aspetto!) ad uno, frutto di una trasformazione industriale.

Ma se non avete tempo e fantasia, orientatevi verso prodotti con pochi ingredienti e sicuri (questo, ad esempio https://amzn.to/49dhVLi).

L'E171 non è, purtroppo, l'unico additivo da evitare, perchè tra quelli attualmente in  circolazione, alcuni, nonostante il paventato rischio cancerogeno, sono ancora consentiti. Uno tra tutti, il temibile glutammato monosodico (E621), l'esaltatore di sapidità capace di conferire un gusto deciso anche a prodotti di scarsa qualità che ne sarebbero, altrimenti, davvero poveri. Nel capitolo 2 de Il cervello nel carrello, dedicato agli additivi, ne parlo ampiamente: qui mi basta dirvi di guardarvi bene da acquistare prodotti (l'ho trovato, a volte, anche tra gli ingredienti delle chips in busta) che lo contengano, perchè è oggetto di studio da anni da parte di enti specializzati e organi comunitari, che ad oggi ancora non si pronunciano in merito alla "dose giornaliera accettabile". Potrei continuare parlandovi della carragenina (E407), dei solfiti o magari dell'aspartame (E951), il dolcificante potenzialmente cancerogeno presente in moltissime caramelle, in quasi tutti i chewing gum, in lecca-lecca, biscotti...e ovviamente nei prodotti dietetici. 

Non bisogna allarmarsi, perchè parlare di additivi non vuol dire riferirsi necessariamente ad  "ingredienti nocivi": dei 350 ad oggi autorizzati (reg. UE 1333/2008), la maggior parte non è dannosa per la salute umana. Pensiamo ai coloranti E160 (il betacarotene), E100 (la curcuma) o E160 (la paprica), per citarne alcuni, quindi dovrà essere nostra cura solo tenere a mente quelli un po' più insidiosi. Ad esempio, restando in tema coloranti, eviterei quegli stessi toni di giallo o rosso, e aggiungo anche il blu (che proprio ad Halloween spopolano!), identificati con le sigle E102, 104, 110, 122, 123, 124, 127, 129, per i quali alcuni studi hanno parlato di "potenziale cancerogenicità".


CONCLUSIONI

Che dire per salutarvi? Cerchiamo di acquistare sempre prodotti con pochi ingredienti veramente indispensabili, evitando quelli troppo perfetti o con colori esageratamente appariscenti; riscopriamo i sapori veri e genuini a cui, molto probabilmente, ci siamo da tempio disabituati. Non saranno poi quei due dolcetti incriminati ad "avvelenarci", ma se possiamo evitarli, tenendo a mente che comunque si accumulano nel nostro organismo, perchè non farlo?

E, per restare a tema Halloween, illuminiamo sempre le nostre "zucche" con il lume della conoscenza!😉 


Commenti

  1. Grazie per illuminarci sui tanti pericoli per la nostra salute.Te ne sono vera.ente grata

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