Da dove arriva la carne di questa cotoletta?



Metti il caso di una bella confezione di carne preincartata al supermercato su cui ci sia scritto che l'animale è stato allevato e macellato in Italia. Nessun dubbio sulla provenienza. O forso no?
E no, infatti!! Perché il fatto che il bovino, o il suino, o l'agnello di turno sia stato allevato e macellato in Italia, non implica necessariamente che sia pure nato lì. Anzi, il più delle volte è nato all'estero (ma dove poi???).

Proprio così, ed è per questo che il legislatore qualche tempo fa estese l'obbligo dell'indicazione dell'origine, già prevista per i bovini, anche agli altri animali (fatta eccezione per gli equini ed i conigli, forse per una dimenticanza...??!!).

Ma nonostante esista questa normativa, le carni elaborate o le preparazioni a base di carne, come spiedini, hamburger, cotolette a cui sono aggiunti spezie, pangrattato, e quant'altro, non vi rientrano.

Allora, dico io, se esistono gli strumenti per verificare cosa acquistiamo e mettiamo in tavola, e se ci viene offerta la possibilità di fare una spesa più consapevole, ma perché mai dovremmo orientarci su prodotti che, additivi a parte, non ci danno neppure garanzie sull'origine dell'animale?

Per gustare uno spiedino o una cotoletta, c'è davvero bisogno di acquistarli già preconfezionati?

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